(Spilocaea [Cycloconium] oleaginea)
Principale malattia crittogama dell’olivo
Per lo sviluppo sono necessarie elevate percentuali di umidità relative a
temperature comprese tra 10 e 20°C, queste condizioni di solito si verificano in
primavera ed in autunno.
Ciclo biologico:I conidi trasportati dal vento e dalla pioggia si depositano
sugli organi della foglia, in condizioni di temperatura e umidità i conidi
liberano zoospore, che germinano e sviluppano un micelio nello spessore della
cuticola senza colpire i tessuti. Questo micelio si nutre per osmosi a partire
dalle sostanze cellulari del tessuto epidermico.
Il micelio emette verso l’esterno le conidiospore che contengono dei nuovi
conidi.
Sintomi e danni
Sulla pagina superiore compare delle macchie circolari di colore bruno,
giallastro o verdastro.
Il danno è dato dalla prematura filloptosi delle foglie.
La durata dell’incubazione della malattia può variare dai 3 ai 5 mesi. Una
diagnosi precoce può essere fatta immergendo un campione di foglie in una
soluzione al 5% di NaOH o KOH per un tempo di 2-4 minuti a temperatura ambiente,
se le foglie sono giovani, oppure a 55-60°C se le foglie sono vecchie. In
presenza di infezione si evidenzierà la comparsa delle macchioline circolari
sulla pagina superiore delle foglie.
Cultivar maggiormente sensibili in Toscana:
- Frantoio
- Pendolino
- Moraiolo
Cultivar più resistenti:
- Leccino
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