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(Liothrips oleae)
L’adulto ha un corpo nero brillante e ali frangiate.
Le neanidi sono giallognole.
I danni si manifestano sui germogli, foglie, fiori, frutti e sono determinati
dalle punture trofiche sia degli adulti che delle forme giovanili.
I germogli colpiti manifestano uno sviluppo stentato.
Le foglie si deformano e cadono precocemente; sui fiori l’attacco provoca aborto
fiorale e successivamente colatura.
Sui frutti l’attacco facilita il distacco e quindi la cascola; inoltre può
causare deformazioni, infossature e maculature scure alle drupe.
Le punture, inoltre, favoriscono la penetrazione di microrganismi patogeni da
ferita.
Le piante fortemente infestate deperiscono e, a volte, disseccano completamente.
Ciclo biologico
Sverna come adulto, nelle screpolature della corteccia; inoltre trova riparo
anche nel corpo di Cocciniglie parassitizzate.
Gli adulti escono, dai ricoveri invernali, all’inizio della primavera; le
femmine ovidepongono, nelle fessure della corteccia o tra le foglie, fino a 200
uova, riunite in gruppetti.
Dopo circa un paio di settimane fuoriescono le neanidi che subito attaccano le
parti più tenere della vegetazione.
Nuovi adulti compaiono all’inizio dell’estate e originano una nuova generazione;
a questa segue una 3ª generazione i cui adulti che compaiono in autunno, sono
destinati a svernare.
Il tripide dell’olivo compie tre generazioni all’anno.
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